Finalmente arriva, o meglio torna, in Italia. Da questa sera, 6 dicembre, il "fenomeno" Zola Jesus approda nel Bel Paese con la sua voce possente che ricorda la migliore Siouxie o Elisabeth Fraser dei Cocteau Twins. Qualche improvvido, forse per via del look, l'ha etichettata come "una Lady Gaga post-punk". Tant'è. Da questa sera, si potrà assistere all'attesa messa in scena di Zola Jesus - vero nome: Nika Roza Danilova, di origini russe-americane - e del suo terzo album già di culto "Conatus" e dopo il divampante singolo apripista "Vessel" e sulla scorta di "Night" di qualche tempo fa. Se sentite tremare la terra, non sarà alcun cataclisma, quanto la sua voce che sembra nascere dalla viscere, dall'oscurità, pronta ad esplodere e a far diventare i ghiacci cristalli, per poi librarsi su ali di farfalla (come nel video di "Vessel"). Stasera ZJ sarà al Magnolia di Milano, il 7 dicembre al Covo di Bologna, l'8 al Circolo degli Artisti di Roma, il 9 al New Carocol di Pisa. Vivamente consigliata.
powerful
ReplyDeleteLet you haunt by this Queen of the Darkwave !
ReplyDeleteShe sounds exactly like Siouxsie... I heard this song at a club and was like "is this a new Siouxsie song?" Then my friend was no this is Zola Jesus... So Wierd ... I hear she doesn't even credit Siouxsie as an influence even though this song is almost exactly her sound.. Darker than Siouxsie? Clearly some people haven't heard all of Siouxsies or Creatures songs than that statement wouldn't be made
ReplyDeletedear oh dear... talking complete bollocks doesn't make you a hater, but it does reveal your deep ignorance of the artistic process. Considering Zola Jesus' work has been around as long as Karin Dreijer Andersson's solo work, proclaiming it to be a ripoff (how cynical) or inspired by is nonsense. More likely, the two share similar influences from much further back (Kate Bush, Joy Division, etc.) and don't spend any time scouring contemporary sources for influence.
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